martedì 16 febbraio 2010

The Delicious Garden Gnome Party

Sabato 20 febbraio, dalle tre di pomeriggio, presso la fortezza di Gudezzo si svolge la prima edizione del Delicious garden gnome party (festa dei nani da giardino): una vera e propria invasione di miniature, fornite dal festival stesso o accompagnate dal pubblico. L’intento, ci dice l’ideatore Upo Cipolla “è di farle adottare ai partecipanti. Tutti possono prendersi un nano da giardino, portarselo a spasso e magari a casa.”. Ci saranno stand gastronomici di carne grigliata, panini e “nanofood”.
Sempre per l’organizzatore, “la manifestazione è l'incontro tra chi ha passato una vita coi nani e chi invece li ha sempre visti da lontano. Una giornata all’aperto, fra nani e odore di brace non può che portare a un'ebbrezza mentale garbata. È un piacere per grandi cuori.”
Parte dell’evento, “Fronte del nano”, percorre la storia e l’azione del Fronte Liberazione dei Nani (FLP), col documentario “Giardini violati” e con un’intervista a un ex militante.
L’evento chiude nel nome della musica, con le esibizioni dei Bud Spencer Midget Explosion e di giocadischi midget accompagnate da proiezioni video a tema.
All’interno del palinsesto musicale ci sarà il premio nano fashion per il nano meglio vestito e osserva Cipolla “non ci saranno votazioni. Infatti col sistema di eye tracking vengono controllati gli sguardi del pubblico, per quantità e intensità e il nano che riceve più sguardi morbosi vince.”
Da non trascurare, chi si presenta con una foto polaroid che lo ritrae assieme a un nano da giardino, ha una consumazione gratis.

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domenica 23 agosto 2009

Il genio di Flumarro

Durante i giorni di prigionia avevamo con noi alcune copie di un autore estremamente intenso: Marro Flucidi. Detto anche Flumarro dagli amici più intimi, tra i quali Persolino ed Eluanotta, nella sua narrativa riesce a esprimere dei concetti al confine tra l'astratto e il magnifico. (a cura di Upo Upi)

"Non sia mai sassolegno dove possa l'eterno stellauro" così, cantava quasi, nei "racconti di un bosco infinito" pubblicato agli esordi negli anni venti. Il suo stile è stato associato alla corrente del sostantivoplus, proprio per questa capacità di estendere le parole, raddoppiandole e ampliandole nel significato. Egli però si è sempre sottratto a ogni tipo di etichettatura, riuscendo forse a a creare un suo mondo molto poco riproducibile. Chissà cosa avrebbe potuto scrivere ancora se non gli fosse stata tolta la vita, in quella primavera del '38, quando ebbe il coraggio di criticare il principe Ghaullo. Pubblichiamo un estratto del libro "Principe G" (Edizioni Spenser - 1953), dove emerge, in un gioco di metafisica, un'incredibile sospensione di parole.
"(....) ma allora non passano le vecchiarde ostinazioni, perché se le regole sono sgabellofanti allora noi ci dobbiamo attrezzare con mazze canine o modificare le mordive coscienze con allevamenti di spade mannare. (...) Principe G., tu sei un uomo. Principe G., la mammalupamadre che nel genere ti pose in recinzione, prima si fece in prostituzione e poi ruppe i legni con abili polmoni ondulati."

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sabato 8 agosto 2009

La Cipolla continuerà ad esistere!


Vi annunciamo baldanzosi che la redazione tutta è evasa con facilità dal carcere. Solo 7 Mesi dal clamoroso bavaglio che c'hanno stretto ben bene. Non potendo pagare la maxi multa abbiamo accetato la reclusione di 30 anni. Ma adesso siamo di nuovo con voi. La vita in carcere non ci bastava più e così abbiamo deciso di andarcene. Dopo vari tentativi abbiamo capito che il modo migliore per uscire dal quell'inferno era quello di rimanere immobili. Ogni volta che andavamo in cortile per l'ora d'aria o in pausa pranzo, noi tutti rimanevamo perfettamente immobili, senza parlare con nessuno, nemmeno tra di noi. Anche quando ci riportavano nelle celle, sempre assoluto silenzio e immobilismo. Dopo alcuni mesi abbiamo notato che la nostra prensenza ormai non esisteva più. Alcuni giorni fa, durante una partita di basket concitata e sotto un caldo infernale tra i vari carcerati, noi abbiamo deciso di muoverci e ad intervalli regolari di 10 secondi ci siamo diretti verso il cancello d'uscita. Abbiamo alzato il chiavistello, che per fortuna non era chiuso a chiave, e siamo sgattaiolati via.

La redazione latitante ha deciso cosi che la cipolla deve continuare a fornirvi informazioni CHE NESSUNO OSA DARVI. Notizie fresche ogni giorno o due. Un cosiglio estivo, per vedere se sono fresche guardate bene se gli occchi non sono rinsecchiti. Come il pesce anche la Cipolla ha occhi per guardare il mondo. Ma soprattutto, come la cipolla, potete sfogliarci per piangere.

Saluti dalla redazione latitante tutta.

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mercoledì 14 gennaio 2009

IL SITO LA CIPOLLA E' SOSPESO
Sospensione cautelare in caso di misura restrittiva della libertà personale e contestuale avvio del procedimento disciplinare:
Le commissioni di valutazione comparativa o cumulata sul disegno di legge in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle informazioni presuntuose e tendenziose dai fini presunti e facilitatorie delle associazioni libera informazione. In data 16 Novembre 2008. Le restanti cause si inviano presso l'Ufficio Garanzia Contraffazioni Informative .
Si rende atto a fini di Illecito i seguenti responsabili: Editore,Direttore,Vicedirettore,I giornalisti dipendenti, I giornalisti collaboratori esterni secondo la norma 24/2098AI della legge 1998. La sentenza ordina la sospensione totale e parziale del suddeto sito "la cipolla.blogspot.com" e ai condannati, secondo l'INFORMATIVA CONTRAFFATTA ( vedi voce al paragrafo 4b della legge 24/98AI 1998 a un' ammenda di 2.000.000,00 euro.

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venerdì 14 novembre 2008

Novità VagonItalia: l'obliterazione te la fai a morsi.

di Intenso Momenti

Un morso, secco e deciso. Ecco come già da domani potremmo obliterare il biglietto del Treno. L'unica avvertenza prevede che rimangano impressi i segni della dentata sul cartoncino.
Il biglietto non potrà essere riutilizzato da più persone in quanto il controllore si assicurerà di staccare la matrice morsa. Per coloro che non hanno i denti, riceveranno a casa una macchinetta dentata da premere con un semplice clic. Le vecchie macchinete, assicura il responsabile rifiuti, verranno riutilizzate come contenitori frigo.

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Il primo caso dopo la legge 6ud a Marsione.


di Intenso Momenti

-Te mangi il coniglio in umido!!
-No, non è vero
-Si vede dalla faccia. Sei in arresto.
Già messa in atto nelle prime ore del mattino, la legge che vede condannabili coloro che uccidono e mangiano i conigli. Dopo l'entrata in vigore della legge che vede punibili tutti coloro fanno uso culinario di alcuni animali selvatici adesso è reato anche essere solo un presunto goloso di conigli

A Marsione, T.T è stato arrestato sotto casa verso le 5 del mattino mentre portava un cervo a passeggio. Fermato dal Gendarme, il Sig. T. si è giustificato dicendo che la sua faccia era proprio quella. "Sono fatto così!" si è giustificato T.T. "Non me la bevo!!" ha tuonato il Gendarme impassibile, che ha ammanettato il presunto ghiottone e portato in questura.
Dai politici ai cittadini tutti soddisfatti della legge che permetterà ancora una volta di mangiare le ottime insalate e prodotti vegetariani della Rovi s.p.a

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giovedì 23 ottobre 2008

Tardo, un paese "rampante"


( tempo di lettura: 55 secondi )
a cura di Intenso Momenti
A Tardo in questo bel paese di Bordiello, gli abitanti non camminano, bensì inciampano. Proprio così: inciampano, ruzzolano, si sdrumano e scivolano. Posto in vetta al colle di Val’Morso, il paese è costruito in discesa al 80%, le cui strade torte, sconnesse, dissestate, rendono difficile il percorso ai Tardonesi. Le case hanno i pavimenti in pendenza e i mobili inchiodati. Ai piedi di questa roccaforte del 1100 si erge un’immensa gru; una volta che gli abitanti sono “sdrucciolati” giù per il paese, la gru viene utilizzata come ascensore sovrastando tutto il paese dall’alto.

Regolarmente, puntuale, ogni 10 minuti si attiva per riportare gli abitanti di Tarda in vetta. Un paese all’avanguardia?, Beh no! Ma tradizionalisti si. Infatti, la gru raffigura simbolicamente l’antica catapulta, utilizzata dai loro antenati per farsi catapultare in cima al paese.
Questa gente, tuttavia è abituata a dialoghi veloci, azioni di fretta –quasi programmati- Questo perché la gente, ruzzolando, scivolando e precipitando, continua a fare la vita normale.
Abbiamo assistito ad una scena di vita quotidiana. Imbracato ad un palo mi sono messo ad aspettare.
Ad un certo punto, mentre un fruttivendolo teneva stretto un sacco di spesa fuori dal negozio, è arrivato ad alta velocità un tizio. Il suo nome, Carozzi. Mentre bestemmiava dalle capate sui muri e sull’asfalto, ha lanciato i soldi , prendendo in faccia il fruttivendolo, ma prendendo la busta al volo. Continuando a ruzzolare e cercando di rallentare:
- Scusiii!!, una domandaaa! Come si vive a Tarda?
- VAAAAFFFAANculoooooo!
-Grazieee!!
-oooooo!!
Grande senso dell'umorismo, hanno questi Tardonesi.

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venerdì 17 ottobre 2008

Il messaggio del FCCP è autentico.

Comunicato dei SSS, Servizi Segreti Segreti:

"Dalle analisi effettuate sul materiale inviato dal FCCP, confrmiamo la gravità dell'atto e la veridicità delle affermazioni inserite nel suddetto documento. Il FCCP entra a tutti gli effetti tra i nuovi soggetti di alta pericolosità sociale attivi nel nostro ecosistema. Le minacce al cagnolino del sig. Tisconini sono da considerare di realistica attuazione. Stiamo lavorando sull'immagine allegata al messaggio: quell'uomo sanguinante bendato non ci convince, potrebbe nascondere preziosi elementi per le indagini"

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Contro Tisconini, in redazione un messaggio del FCCP.


Alla nostra redazione dislocata in Franconia, esattamente nella sede di Tres-Gozzan-avec-la-Chiass, è giunto questo comunicato firmato FCCP, Fronte Combattente Cipolla Proletaria, gruppo ancora sconosciuto alle forze dell'ordine ma su cui le stesse stanno già indagando per valutarne la veridicità. Di seguito riportiamo il testo del FCCP.

" Chi tocca La Cipolla... piange! Rivolgiamo il richiamo popolare a tutto il proletariato cipolloso, a tutti i fronti e le fronte compagni e compagne di battaglie (navali e non): via le mani italocanadiane da La Cipolla! Il popolo non vuole Leo D. Tisconini, il popolo vuole un comitato, al limite un soviet, oppure un operaio, meglio se metalmeccanico, ma ci va bene anche hardrockmeccanico o grungemeccanico o indiemeccanico... Le micce (o miccie) si accorciano, la polveriera s'ingrossa, le palle girano, non abbiamo fiammiferi, li troveremo, abbasso la borghesia agliosa, w i vietcingcong cipollosi, w cuba e tutte le ballerine sul cuba, abbasso le banche, w i banchi (di scuola, di nebbia no), ridistribuire il reddito, abbassare il pil, tagliare il pil (insomma radersi), pugni chiusi e poche seghe, lo stato siamo noi, chi è stato non siamo noi, noi è stato, noi siamo stati, uno stato mille stati, noi noialtri, il popolo, il fronte, il combattente e la cipolla sudiamericana, oltre zappaterro chi c'è? coltraterro, forse? e chi semina poi? noi, noi del FCCP! Tisconini vattene e occhio al tuo cagnolino malefico, potrebbe presto cadere nelle nostre mani (sempre chiuse a pugno...)"

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mercoledì 15 ottobre 2008

La Cipolla in vendita?


Nome e cognome: Leo D. Tisconini (nella foto). È lui che in una recente intervista al settimanale "The buyer" ha dichiarato di essere interessato

all'acquisto de Lacipolla. Il magnate italo canadese sembra sia pronto a lanciare una offerta, dice lui stesso, oltremodo consistente. Per ora non si hanno ulteriori notizie. In questa sede è opportuno ricordare che Tisconini avrebbe intenzione di entrare in politica e la preoccupazione della redazione deriva dal probabile uso distorto che si potrebbe ricavare da questo spazio d'informazione libera.

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