La lingua cambia. Ogni anno nuove parole diventano di uso comune. E ogni anno c’è la curiosità di vedere quali vocaboli sono entrati a far parte del dizionario Grunzelli della Lingua Italiana, universalmente ritenuto il sacrario del nostro parlare. Alla presentazione dell’edizione 2008 scopriamo che bloghediare, un verbo finora usato solo dai nostri figli, significa leggere su un blog e spacciare informazioni per vere agli amici senza ulteriori riscontri, e che monisbarare significa sbattere per terra il monitor del pc come spesso fanno i ragazzi per mostrarsi sicuri di sé davanti alle fidanzate. Dalla politica arrivano lardobby (lobby degli obesi), scamerare (uscire dalla Camera dei Deputati di corsa urlando parolacce), sbottonire (attaccare con l’attack il bottone delle votazioni per scherzo) e bisuntismo (secondo la moda di non lavarsi i capelli per protesta). La strada ci offre diversi spunti, così stombinare vuole dire ballare sui tombini e scarrellare vuol dire chiudere un conoscente in un cassonetto della spazzatura e spingerlo in discesa. E ancora criobentasi, mariocentresi e tittisblando. Parole che faranno storcere il naso ai puristi, ma che abbiamo già accettato nelle nostre conversazioni.
Antonello Granturco
6 commenti:
Intenso Momenti è un bisuntista!
upo upi lo è da prima che andasse di moda
perchè offendere Upo?
mi sento molto vicina ai bisuntisti...
certo che i bisuntisti sorpresi a sbottonire dovrebbero almeno criobentarsi con un po' di mariocentresi..e che tittisblando!
scusate devo scamerare...
mio figlio sta monisbarando...
Ramona di Sulantro
grande ramona. sublinifera ancora.
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