
Il rugby è uno sport nobile. C’è sportività. Non è come il calcio. Non c’è violenza negli stadi. Luoghi comuni abbastanza veritieri, fino a ieri. Sabato a Cottola, dopo la consueta partita di rugby di serie D3, al posto del terzo tempo ci sono stati duri scontri tra tifoserie della Cottolese e del Magno Ruzzo Rugby ed è dovuta intervenire la pubblica autorità. Il gruppo da cui è partita la violenza si chiama C.P.C. (Cottola Pugno Chiuso), abbiamo avvicinato il suo leader, che ovviamente chiede di rimanere anonimo. Ci troviamo di fronte a un bestione altro
Cosa è successo sabato scorso?
Abbiamo fatto sentire chi comanda a Cottola ovvero noi abitanti e tifosi della Cottolese. Quelli di Magno Ruzzo invece sono arrivati con quell’aria da sagra paesana e si sono permessi atteggiamenti non educati.
Può fare un esempio?
Sfottevano… Un paio erano ubriachi e sembravano pure divertiti. Cosa pensano di trovare a Cottola, il luna park?
Voi siete il primo e unico gruppo ultras violento del rugby al mondo, se ne rende conto?
Preferisco definire il nostro come un gruppo di coerenza. Ecco, basta con l’ipocrisia.
Quanti siete? Usate armi?
Sei: io, mio fratello, mio cugino e un suo amico, più due del bar che conosciamo da una vita. Solo botte, le armi non divertono.
Dicono di lei che è un violento del rugby perché è un pilone fallito, è vero?
Ho giocato due stagioni in D due, ai tempi d’oro del rugby di questo paese. Lo chiama fallimento questo?
Come fate a fare scontri se le altre tifoserie non sono violente?
Ci diamo da fare ma se proprio la situazione è oggettivamente pacifica ci organizziamo.Vi organizzate?
Si, ad esempio due di noi si camuffano e fingono di stare con gli altri. Fanno partire gli insulti verso il pubblico di Cottola, danno spinte e tirano colpi a caso senza fare vedere da chi partono. Gli altri complici rispondono e il resto va da se. Una volta hanno capito tutto e per questo hanno provato a picchiarci. Perfetto, l’inaspettato che volevamo.
Commenti questa frase: “Il rugby è un buon modo per tenere 30 energumeni lontani dal centro della città il sabato pomeriggio” (O. Wilde)
Non mi piace commentare chi si guarda troppo allo specchio, ma non vedo quale sia il problema.
C’è una filosofia intorno a quello che fate?
Si, credo d’averne parlato all’inizio dell’intervista. Non siamo ipocriti. Basta coi finti sentimenti. Se la partita viene persa e il pomeriggio va a pu…ne cosa prova vedendo gli st…zi ospiti che prendono per il c..o? Non so se mi spiego…
Mi ha convinto. A quando il prossimo appuntamento per menare la mani intorno alla palla ovale?
Domenica prossima andiamo a giocarcela da quei cani di Artesiano Terme. Ci sarà da divertirsi..
Giuseppe Marianna
5 commenti:
Non dovreste dare visibilità a questi buzzurri! E pensare che la Cottolese mi stava anche simpatica
lo sanno tutti che i cottolesi sono avvezzi a episodi di violenza,
basta pensare a quello che è successo in questi giorni e che ha davvero scosso l'opinione pubblica...con quella storia delle scimmie drogate...non capisco perchè questo blog non ne ha ancora parlato invece di intervistare facinorosi!!
perplessa75
Che è successo riguardo alle scimmie drogate, hai mica un articolo in proposito?
La storia delle scimmie drogate è una farsa...non gettate melma sulla povera Jamine di Pustoleto.
qualcuno mi vuole spiegare dove diavolo si trova cottola????????????
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