Pioggia di escrementi in tribunale

La sopportazione era da tempo arrivata al limite. E così il sindaco di Windentown, cittadina nei pressi di Edimburgo, si è deciso a chiedere un rimborso milionario alla Transceanic, compagnia aerea che utilizza il vicino scalo di Rottis Island.
Ma andiamo per ordine. Già da diversi mesi i cittadini avevano notato grandi quantità di escrementi sulle strade, sulle case e sulle macchine, troppo grossi per esser d’uccelli troppo alti per esser di cani. E' successo che la compagni danese aveva da poco cambiato le rotte per le manovre di atterraggio a Rottis Island, e così, mentre prima lo scarico dei liquami veniva fatto in mare, da qualche tempo avveniva sopra la cittadina. "E' vero - conferma un pilota Transceanic che chiede di mantenere il riserbo sul suo nome - le operazioni di scarico avvengono 10 minuti prima dell'atterraggio. Di solito in quella fase stiamo volteggiando sopra Windentown in attessa del pista-libera".

Il Sindaco, che si chiama Robert Wailson e che ha un passato da addestratore di scimmie, ha chiesto alla compagnia la cifra record di 120 miliardi di euro, motivando la richiesta con il nauseabondo odore che avvolge la città, danneggiando l'inesistente turismo, e con la corrosione dei monumenti dovuta all'urina. Wailson, raggiunto dai microfoni dei cronisti si è limitato ad un no comment, ma fonti vicine al Municipio raccontano clo primo cittadino ha deciso di adire vie legali quando, alla guida della sua cupé, è stato centrato da un grosso escremento congelato.

Robert Verza