mercoledì 23 aprile 2008

AnnusARTI, il festival creativo dell'olfatto


a cura di Enzio Biagio


Come ogni anno non mi perdo AnnusARTI, un evento artistico e creativo da mozzare il fiato. Mi dispiace che ancora stenti un po' a decollare, ma l'attenta politica comunicativa, volutamente sottotono, degli organizzatori ha delle caratteristiche che mi piacciono. Come anche la direzione artistica di Frank Smellnosey (vi ricordate il pupazzetto Merdy della nota saga per bambini Din Don Dan? La voce indimenticabile era la sua, ndr), sempre attenta a portare performer di alto livello e mai banali.

Ecco quindi arrivare Lopphio, santone dell'area indocinese, con le sue dimostrazioni contorsionistiche: "ginnastica nodale e allucinatoria", come ama definirla lui stesso. Ma da ricordare di questa edizione è l'evento nell'evento che è stato la prima di dimostrazione mondiale della ESA - Ecole Sommelier d'Ascelles che ha portato le sue dieci neodiplomate del primo anno di corso. Uno spettacolo con il pubblico in fila per farsi "degustare" le proprie ascelle. Anche io, lo ammetto, mi sono messo in coda, ebbene questa l'analisi: "fieno e muschio con retrosentore di ragù di anatra". Con tanto di diploma da portare a casa e da appendere in camera, o nello studio. AnnusARTI è un festival creativo interamente ed esclusivamente dedicato all'olfatto, alla percezione nasale, all'esperienza degli odori. Qui ad Asco Reggia (TG), graziosa cittadina tra i monti Starnuzi e la Val Petonica, sede del festival la parola "puzzo" è assolutamente bandita, perchè come diceva in un suo celebre gioco di parole il cruciverbiere Teo Rismi (nato proprio ad Asco Reggia): "a me Teo Rismi non m'importano".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

lo sapevate che Lopphio
è una sapiente fusione grafica e fonetica fra le parole "oppio" e "loffio"?
L'ho scoperto giocando a Trivial Pursuit

Romeo da Genova

Anonimo ha detto...

sto organizzando un pullman per la prossima edizione!

Alessio da Genzano sul Trismeno

Anonimo ha detto...

AnnusARTI è una figata!
L'hanno scorso c'era uno che ti diceva quello che avevi mangiato il giorno prima annusandoti i capelli