giovedì 3 aprile 2008

I Moscerini sugli occhi: arte o efferato assassinio?

Di sicuro questa mail che sta impazzando nel web sarà arrivata anche a voi, nostri affezionati lettori della Cipolla (abbiamo mantenuto colore e formato originali n.d.r.):


Oggetto:
Oh mio dio!!!!.

Testo: "Nel anno 2007, Cicino Renato de'Scuarcialuppi, un finto artista panaguaiano, prese un moscerino per strada, lo afferrò e lo portò dentro una galleria d'arte e lì se lo ficcò davanti a tutti nell'occhio destro: Durante parecchi giorni, l'autore di questa orribile crueltà e i visitatori di questa galleria d'arte erano spettatori impassibili alla agonia del povero bestiolino, fino a quando finalmente mori' per stenti dentro l'occhio dello stesso Cicino, sicuramente dopo aver passato per un doloroso, assurdo ed incomprensibile calvario. Ti sembra forte??? Quello non è tutto: la prestigiosa Biennale Centromeridionale di Arte decise, incomprensibilmente, che la bestialità che aveva appena commesso questo individuo era arte, ed in questo modo tanto incomprensibile de'Scuarcialuppi è stato invitato a ripetere la sua crudele azione alla biennale di Trebibbio 2008. OSTACOLIAMOLO!!!".

A questo punto la redazione della Cipolla sarebbe lieta di saper cosa ne pensanate voi, nostri cari, intelligenti e curiosi lettori.Quella di Cicino è arte o grandguignolesca sadicità??? Operazione mediatica per rivalutare un artista senza arte ne parte (inventore tra l'altro del movimento "areofatico") o poetica metafora sulla vita?

A voi lardua sentenza!

Beniamino Cellamare nelle vesti della Redazione


11 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo artista va fermato.
Mario da Camporognone

Anonimo ha detto...

Caro Mario da Camporognone, scommetto che appena hai staccato il tuo Mac Book che consuma elettricità prodotta attraverso l'uso di dighe che sterminano pesci, sei andato in cucina e mangiare un panino al prosciutto ottenuto ammazzando maiali e poi, visto che c'erano mosche, hai spruzzato moschicida pordotto con il veleno di scorpioni morti per uccidere altre mosche.
AVANTI ARTE, MUOIA IL MOSCERINO

Antonio di Roccasguattera

Anonimo ha detto...

Carissimo Antonio di Roccasguattera, ti ricordo che nelle classifiche ufficiali risultate come i maggiori consumatori di pneumatici che tradotto in altri termini vuol dire che siete dei Succhiarote!
vale@camporogny

Anonimo ha detto...

Scusate se intervengo.. ma qui rischiamo di perdere il filo del discorso. Sono un organizzatore della Biennale di Trebibbio. Sono uno dei talent scout che per primo scovò il buon Cicino, quando all'epoca solea fare installazioni anali. Per me la sua è arte pura.. L'agonia del moscerino altro non è che bellezza visiva devastante, prima di giudicare dovete vederlo all'opera. Grazie

Pino Scavazzacuolo

Anonimo ha detto...

"L'agonia del moscerino altro non è che bellezza visiva devastante, prima di giudicare dovete vederlo all'opera"

Pienamente d'accordo!! Non solo, io ho avuto la fortuna di trovarlo per caso presso la località Stora vicino a Camporognone. Era da solo e contemplava il paesaggio. Appena mi vide, mi sorrise. E prese delle foglie li accanto a lui e se le infilò tra gli spazi dei denti..Bellissimo, direi noo?
é un grande! fa arte anche per una persona sola. L'altruiarte. Un arte altruista la sua. E non mi prese manco mezzo soldo!!
Grande!!
a presto , ciao a tutti !!
Morsino Stullo Cortellosio De Gaparani gente

Anonimo ha detto...

e come la mettiamo con il modello educativo postsottoculturale che cicino rappresenta?
vogliamo che i nostri figli estinguano forme di vita per rallegrare gli intellettuali di turno?
sapete di certo quello che è successo al Trellippio, le cui ghiandole sudoripare permisero la produzione del grandioso ed osannato affresco profumino, di cui tutti ricordiamo l'odore inebriante... ecco,quel simpatico animaletto peloso, ormai estinto, è il simbolo di un massacro sistematico che l'arte perpetra in suo nome.
diciamo no.
torniamo a fare arte coi pennelli, coi colori, con le sciarpe e con i frullatori, come è sempre stato.
arte umana. arte sana

Banella di Piedicapro
madre di due bambini

Anonimo ha detto...

io sono sensibile,
però amo l'arte.
non si potrebbe anestetizzare il moscerino prima di collocarlo nell'occhio?

Katia di Kottola

Anonimo ha detto...

sono pienamente d'accordo a metà con Katia!!!

Massimo D'accordo

Anonimo ha detto...

Le due persone che mi hanno preceduto nel commento sono quello che in gergo chiamiano "paraculi sensibili". Se il moscerino non si dimena, dov'è l'arte.

Prof. Alberigo Pricisino
Univ. di Capo Torrevocchia

Anonimo ha detto...

Caro professore non si dimeni con me!!! Io sono pienamente d'accordo a metà anche con lei!!!

Massimo D'accordo

Anonimo ha detto...

scusi professor Alberigo, ma lei è quello che si cacò adosso?

Kyotto