domenica 27 aprile 2008

Pollo Alella

Introduzione: nel passato i regnanti della Val di Cagnia amavano deliziare i propri ospiti con deliziosi banchetti. C'era una pietanza in particolare che faceva impazzire i palati più di ogni altra. Non aveva un nome ben preciso fino a quando un giorno la contessina di Stoppardi, dopo avere assaggiato il piatto, s'alzò e gridò: alella! Da quella occasione è sempre stato chiamato così, pollo alella o pollo all'alella.
Chef: Valeriano Boglio
Ingredienti: petto di pollo, zucchero, burro, caffè

Preparazione: fate sciogliere del burro su una pentola e aggiungete dello zucchero. Lasciate che la fiamma carezzi questi nostri preziosi elementi fino a che lo zucchero non abbia caramellato lievemente. Aggiungete bocconcini di petti di pollo e due abbondanti bicchieri d'acqua. Salate appena. Quando lo stufatino è pronto, ovvero quando l'intigolo è divenuto cremoso e il pollo è cotto, riponetelo su di un ampio piatto. Preparatevi un caffè, bevetene un sorso e il resto rovesciatelo sul pollo. Non dimenticate, al primo assaggio alzatevi e gridate Alella! Buon appetito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una volta per ordinare pollo all'allella mi sono slogato la lingua.

Mazio da Brindello (Kt)