mercoledì 30 aprile 2008

Ricca querelle: Frank Cescano tra un ciak e l'altro


Il titolo che voglio dare è: Lettera aperta a tutti i cineastiosi.
Sto con McGagliese, sto con Bennet? Sto con chi voglio, il corpo è il mio e me lo gestisco io. Sterili pugnette postproduttive, slowmotion dei miei coglioni che comunque girano ma lentamente e per questo mi innervosisco ancora di più. Parlo a nome dei miei fans, di mia zia e del mio gatto Blacky anche se lui dice che è nome da femmina e vorrebbe farsi chiamare Nerone. Fanculo anche ai gatti, ok?! E' l'ora di finirla con le critiche alle critiche, come rifrullare il purè o il passaoto di verdura (che è verdurai, verdurasti, verdurò...), come mettere sassi nel frullatore per fare la ghiaia, come rischiare l'insonnia per cercare di essere Sampei (chi dorme non piglia pesci, ndr). Sono stufo! che è maschile di stufa che se ci metti roba che brucia si scalda di più, che se ci butti dentro le pellicole del McGagliese o del Bennet si spegne che mancano o ammancano di fuoco.


"Sceneggiatemi sta minchia", vi ricordate, diceva il protagonista della mia docufiction sugli ammaestratori di lombrichi, ecco, ebbene aggiungo "fatemi la dissolvenza alle palle". Cari cine-asti, cine-pali, cine-pancali, guardiamoli i film, ma restiamo in silenzio anche dopo, parliamo di imagini non di parole vuote, non di vuoti a rendere, ma di colori e suoni in movimento comunichiamo intellettualmente e chattando ma seduti su un water pantagruelico, una sorta, se preferite, di Ur-cesso, di Super-Omo di nicciana memoria. Voglio la plebe, voglio la polis, voglio il rigurgito, voglio la glassa. Cospargiamoci di sorrisi e guardiamoci un bel film e senza troppo storcere il naso che tra l'altro fa male. Come diceva Geena Vha, nota attrice di softcore: "Corto, medio, lungo che sia, ci piacciono tutti". Lei non parlava di film, ma io si. Quindi abbracciamo il primo albero subito dopo il primo manifesto di film in uscita e amiamoci, ragazzi, amiamoci, baciamo in bocca il bigliettaio del cinema quando ce lo strappa (il biglietto), limoniamo in galleria mangiando popcorn e tirando in su con il naso la hohahola, si, una goduria! McGagliese e Bennet: amatevi! Make film, not war!
Cordiali saluti,
Frank Cescano, filmaker of good

1 commento:

Anonimo ha detto...

Di McGagliese amo la sua arte
di Bennet le polemiche
di Frank Cescano...
o il gatto, o il buonismo