a cura di Idro Montagnelli
Tra il sacro e il profano, tra il bianco e il nero, spesso nella vita comune ci troviamo a parlare di binomi, di contrasti binari, di ossimori talvolta. Qui siamo di fronte ad una vera e propria querelle e, aggiungo, in salsa spagnoleggiante. Siamo a Cera Vruz de lo Tormiento, capitale dell'isola di Calahora e ogni anno, in questo periodo, si tiene Anusada. Un evento storico? Una performance? O semplicemente un'orgia?
Critici isolani la difendono, professori universitari la smontano, gli spettatori aumentano. E si sa che agli spettatori più che gli aspetti storici interessa l'aspetto delle ragazze dell'isola ispanica... Ma come funziona Anusada? Le ragazze dell'isola tra i 18 e i 25 anni compiuti si ritrovano nella piazza centrale (Plaza de Rocho) e dopo aver bevuto vino e aver mangiato peperoncini maturi a grappoli iniziano a strapparsi le vesti a ritmo di flammenda, la danza tradizionale dell'isola (una sorta di tarantella). Una volta nude inizia la vera e propria anusada. Ovvero le ragazze si accovacciano e iniziano unasorta di "trenino" annusando la nuca di chi sta davanti. Ramon Ramirez Flautus, il maggior detrattore di Anusada, adduce antiche radici rituali all'evento oggi di carattere ormai quasi esclusivamente mondano: "Le donne dei Gueringi già nel 400 aC praticavano la Anusada". "Ma che Anusada e anusada, piuttosto è tutto una... porcada" è la piccata risposta di sir Sem Galletti, docente di Osford. La querelle continua, il pubblico aumenta di anno in anno e le ragazze dell'isola che compiono 26 anni piangono dalla disperazione per non poter più partecipare ad Anusada. Provare per credere.
Critici isolani la difendono, professori universitari la smontano, gli spettatori aumentano. E si sa che agli spettatori più che gli aspetti storici interessa l'aspetto delle ragazze dell'isola ispanica... Ma come funziona Anusada? Le ragazze dell'isola tra i 18 e i 25 anni compiuti si ritrovano nella piazza centrale (Plaza de Rocho) e dopo aver bevuto vino e aver mangiato peperoncini maturi a grappoli iniziano a strapparsi le vesti a ritmo di flammenda, la danza tradizionale dell'isola (una sorta di tarantella). Una volta nude inizia la vera e propria anusada. Ovvero le ragazze si accovacciano e iniziano unasorta di "trenino" annusando la nuca di chi sta davanti. Ramon Ramirez Flautus, il maggior detrattore di Anusada, adduce antiche radici rituali all'evento oggi di carattere ormai quasi esclusivamente mondano: "Le donne dei Gueringi già nel 400 aC praticavano la Anusada". "Ma che Anusada e anusada, piuttosto è tutto una... porcada" è la piccata risposta di sir Sem Galletti, docente di Osford. La querelle continua, il pubblico aumenta di anno in anno e le ragazze dell'isola che compiono 26 anni piangono dalla disperazione per non poter più partecipare ad Anusada. Provare per credere.
3 commenti:
c'ho la bava alla bocca..
Mondriano Ruzzo
viva l'anusada
che dio la benedada!
Partecipate al Bucosada!
Il 23 Giugno a Corecchio..100uomini nudi che corrono e 100 donne nude che li inseguono: Sibolica rappresnetazione che si terrà nelle vie del centro storico
Saluti
comitato bucosada
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