Qualcosa d'incredibile in Vaccaruglia

Dieci anni fa esatti arriva il primo immigrato della Cudrillia, Afilio Maurz. Oggi di provenienti da quello stato se ne contano a migliaia e tutti concentrati in Vaccaruglia, nella regione degli stati meridionali. Il problema sorto e mai risolto è l'integrazione dei forestieri... (Di Guido Sabbia)

...criticati aspramente di essere maleducati, sporchi e sempre ubriachi. "Ma basta, non ne possiamo più, che se ne tornino in Cudrillia quelli li. Io ho paura quando esco di casa e anche mia nonna!". Ecco cosa ci dicono gli abitanti del posto. "Sono sempre ubriachi, ho un negozio qua dietro l'angolo e la mattina impiego un'ora per ripulire le urine e le bottiglie rotte. Mica si può andare avanti così." Ciò che abbiamo notato, volendo generalizzare, è che i cudrilli sono famosi per svolgere lavori umili, per integrarsi poco con la nazione ospitante e per bere birra fino all'ubriacatura. Il fatto senzazionale è che di fronte a tanta intolleranza nei loro confronti, spinta fino ad atti di violenza pubblica, questi caotici immigrati hanno deciso da un giorno all'altro qualcosa d'inaspettato e d'incredibile. "Ce ne andiamo, torniamo in Cudrillia e non torniamo più." Ci dice un loro rappresentante. Abbiamo chiesto: perchè mai una tale decisione? "Non ci vogliono più e ce ne andiamo. Si può mica stare a discutere e con le mani poi. Sono sei anni che vivo quà e dico basta assieme a tutti i fratelli cudrilli." Ma i legami che avete che fine faranno, c'è anche chi lascia la moglie della Vaccaruglia, chi il negozio, chi la casa in affitto?. "Cosa c'importa a noi. Non ci volete più e togliamo il disturbo. Adesso il problema è vostro. Lasciamo tutto quà, si torna accasa." Qualcosa d'incredibile in Vaccaruglia...