venerdì 17 ottobre 2008

Contro Tisconini, in redazione un messaggio del FCCP.


Alla nostra redazione dislocata in Franconia, esattamente nella sede di Tres-Gozzan-avec-la-Chiass, è giunto questo comunicato firmato FCCP, Fronte Combattente Cipolla Proletaria, gruppo ancora sconosciuto alle forze dell'ordine ma su cui le stesse stanno già indagando per valutarne la veridicità. Di seguito riportiamo il testo del FCCP.

" Chi tocca La Cipolla... piange! Rivolgiamo il richiamo popolare a tutto il proletariato cipolloso, a tutti i fronti e le fronte compagni e compagne di battaglie (navali e non): via le mani italocanadiane da La Cipolla! Il popolo non vuole Leo D. Tisconini, il popolo vuole un comitato, al limite un soviet, oppure un operaio, meglio se metalmeccanico, ma ci va bene anche hardrockmeccanico o grungemeccanico o indiemeccanico... Le micce (o miccie) si accorciano, la polveriera s'ingrossa, le palle girano, non abbiamo fiammiferi, li troveremo, abbasso la borghesia agliosa, w i vietcingcong cipollosi, w cuba e tutte le ballerine sul cuba, abbasso le banche, w i banchi (di scuola, di nebbia no), ridistribuire il reddito, abbassare il pil, tagliare il pil (insomma radersi), pugni chiusi e poche seghe, lo stato siamo noi, chi è stato non siamo noi, noi è stato, noi siamo stati, uno stato mille stati, noi noialtri, il popolo, il fronte, il combattente e la cipolla sudiamericana, oltre zappaterro chi c'è? coltraterro, forse? e chi semina poi? noi, noi del FCCP! Tisconini vattene e occhio al tuo cagnolino malefico, potrebbe presto cadere nelle nostre mani (sempre chiuse a pugno...)"

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