lunedì 17 marzo 2008

A Scartio è allarme diarrea simbiotica







A cura di Intenso Momenti

A Scartio 6000 tonnellate di feci, più di 2000 litri d'acqua e di carta igenica, già 2.000.000 di euro spese per affrontare l’emergenza; oltre 1800 vigili del fuoco e 1300 soldati a spalare per le vie della città il guano che si è accumulato in poche ore .
A Scartio in provincia di Forse, situato sull’Altopiano del Versano, 600 mila abitanti sono stati colti da gravi disturbi intestinali. Un vero e proprio cataclisma di carattere umanitario che sta colpendo in queste ore la popolazione di Scartio soccorsa da medici, infermieri e volontari arrivati da città limitrofe.
Il puzzo è talmente nauseabondo che è difficile anche per i giornalisti presenti poter raccontare i fatti. Centinaia e centinaia di persone in preda al panico per le strade in cerca di bagni e zone appartate dove defecare; strade, uffici, negozi, in auto, ovunque la gente si trovi, la fa inevitabilmente sul posto. Nulla è servito in queste ore perché venisse trattenuto lo stimolo, infatti il disturbo è stato talmente repentino e ripetitivo che le ditte di farmaci Italo-farncesicome Diurrè, Blocdiur, Immodiurrè stanno crollando in borsa.
La grave crisi di diarrea, è iniziata dopo che il Presidente della Repubblica Napuiè ha accettato le dimissioni del Consiglio Romolo Prodigi, annunciando così le elezioni. A detta dei molti cittadini intervistati a Scartio, di fronte alla 5° candidatura del ex premier Sivo Mosconi, un intenso nervosismo ha scaturito l’attacco di diarrea simbiotica più intenso e mai segnalato nella storia fino ad oggi. Perché proprio Scartio, è dovuto dal fatto, molto probabilmente, che è la città natale del Presidente Romolo Prodigi.
Diarrea nervosa dunque, diagnosticata anche dal famoso psicosomatologo Scàzzìni, accorso immediatamente in loco per verificare la diagnosi e promuovere esercizi per un recupero in tempi brevissimi delle normali funzioni fisiologiche dell’intera popolazione, coadiuvato dalle numerose equipe di esperti della patologia, giunti da Sieci, da Morrone e da Sfartello. Non è stata ancora accertata la possibilità che il disturbo di diarrea simbiotica possa colpire altre intere popolazioni.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

inviate un euro al numero 347885324
per aiutare il popolo di Scartio.

centro primo soccorso
nazionale di Scartio

SCARPEDIVERSE ha detto...

è bellissimo, semplicemente BELLISSIMO!

Anonimo ha detto...

Anche qui a Sperlensa!! oddio aiutateci , qui è un mare de cacca!!

Sarto Mondo