domenica 16 marzo 2008

Scioperi a oltranza, si fermano i gufi di Chroizciciel: l’Università nel caos.

a cura di Frank Sumatra

“L’Università di Chroizciciel cerca urgentemente una coppia di gufi reali per collaborazione ben retribuita a tempo indeterminato.” Il singolare annuncio apparso ieri sulle colonne della Projda Gazzette potrebbe sembrare una burla di qualche impavido studente fuori corso, ma il carnevale polacco che infuria nei principali atenei della Splovia non ha niente a che vedere con la grave emergenza in corso alla Libera Università Carol Vindicarius di Chroizciciel. Solidali all’ondata di scioperi che ha colpito il Paese in seguito allo scandalo suscitato dal decreto legge sul riciclo di prodotti in scatola scaduti, da lunedì scorso i due gufi reali, simbolo dell’ateneo famoso in tutto il mondo, hanno deciso di incrociare le ali e non svolgere più il loro compito di custodi dell’ordine studentesco. L’assenza dei pennuti dal loro usuale ramo ha scatenato il caos, tra lezioni saltate, biblioteche deserte e sessioni d’esame disastrose per gli studenti; metà degli iscritti a fisica si sono immediatamente ritirati per riscriversi in altri atenei del Paese, e l’allarme per la fuga di cervelli sembra impossibilitato a rientrare nelle prossime ore. Da un’indagine fatta a ritroso nei tempi emerge chiaramente l’inscindibile legame tra i gufi e l’ateneo in questione. La storia narra infatti che la Libera Università di Chroizciciel fu fondata nel 1787 da Carol Vindicarius, illustre studioso di uccelli, che dedicò tutta la vita a curare i volatili e a difenderli dal crescente numero di cacciatori di frodo. Al momento della posa della prima pietra, fu colpito da un malore e perse la vita. I suoi due gufi reali volarono su un ramo situato di fronte al luogo in cui oggi sorge la biblioteca universitaria, stabilendovisi per sempre al fine di custodire quelle mura che portano il nome del loro amato padrone e ne racchiudono le spoglia all’interno di una cripta. Da quel momento, una coppia di volatili protegge continuamente l’Università, assicurandone la tranquillità, e facendone assurgere la fama ai primi posti a livello mondiale. Nei rari casi in cui i gufi hanno abbandonato per breve periodo il loro posto, protestando contro scelte del rettore o contro direzioni legislative nazionali riguardanti la caccia, la rovina si è sempre abbattuta sulla zona. L’episodio più grave avvenne nel 1841, quando all’indomani dell’abbandono del ramo da parte dei volatili, le milizie di Hildebrand Von Thana invasero l’intera Splovia. Il Consiglio Studentesco ha così deciso di far pubblicare sul quotidiano nazionale il citato annuncio, alla disperata ricerca di una coppia di sostituti. In queste ore si stanno cercando di battere tutte le vie possibili, tra cui una modifica del regolamento del programma di mobilità Erasmus, che preveda lo scambio di mascotte delle università oltre a quello usuale di studenti; ma la soluzione che si profila più concretamente è quella della crisi di governo e del ritorno al voto degli elettori, nel qual caso i pennuti sarebbero disposti a tornare sulla decisione presa.
(In alto: i gufi dell’Università di Chroizciciel mentre vigilano su un seminario di Antropologia.)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusate ma Hildebrand Von Thana invase la Splovia nel 1841 o nel 1843? Hildebrand fu prigioniero del principe di Brandebona dal 1835 al 1842...o sbaglio? Scusate la puntualizzazione...ma la storia è storia!!!

Anonimo ha detto...

pricisino se cacò adosso

Anonimo ha detto...

Giusta osservazione, caro coso 82, che serve ad avvalorare ancor di più la tesi dell'articolo: il Von Thana era si prigioniero dei Brandebona, ma nel 1841 - in parallelo alla fuga dei gufi - riuscì in sole 6 ore ad evadere e a conquistare la Splovia tutta. Ossequio anche il secondo lettore per il simpatico motto di spirito.
In fede, Frank Sumatra

Anonimo ha detto...

Acidenti che brutta situazione. Io ho due tortore. Secondo voi potrebbe essere utile inviarle?

Anonimo ha detto...

il fagiano vale?