giovedì 17 aprile 2008

Ancora scontri violenti in treno: Salvate i pendolari esasperati

a cura di Intenso Momenti


330 feriti a morte, 120 contusi, 80 sbucciati e 30 slogati; questi i numeri della più grave e sanguinaria disputa che vede sempre di più contrapposti i pendolari del tragitto Camporognone-Sertone. È dal 12 giugno 2005 che i pendolari esasperati dalle cattive condizioni in cui ogni giorni si trovano a dover subire, si battono per la sopravvivenza.
L’ultimo caso è accaduto ieri mattina. M. Agli e S. Tronzi, appena seduti in treno , dopo aver cercato di conquistare con il loro gomito il bracciolo di mezzo, nel tentativo di stare comodi, Agli ha colpito con la costola del libro, il volto del giovane Tronzi. Esasperato per i continui colpetti espostamenti del suo gomito, che inevitabilmente distoglievano l’attenzione nella lettura del suo libo, M. Agli si è scatenato su S. Tronzi con una violenza inaudita. Secondo un passeggero posto di fronte ai due, il signor Meriso Budi, lo scontro tra i due è stato violento e intollerabile: «non dimenticherò mai quei occhi iniettati di sangue, di quella persona barbara che infieriva con la costola del libro sul volto del giovane. Sono sconcertato. Certo, è veramente fastidioso quando ti senti il gomito spostare in continuazione, ma basta un capaccione, uno schiaffo , non un atto così efferato... è ora che intervengano le polizie di stato per mantenere la pace »
il 60 % delle violenze più gravi sono causate dalle ingerenze di chi non rispetta la fila al momento di entrare in treno. Il 30 % di feriti sono coloro che per più di 10 minuti parlano ad alta voce al cellulare. Il 10 % si dividono tra gomito contro gomito per il bracciolo, lo schiaccia piede del passeggero di fronte, e infine le sbirciate al giornale del passeggero accanto.
Il giovane Tronzi è stato ricoverato nell’ospedale di Smarciso per fratture multiple del viso. A detta dei medici si riprenderà presto, ma molto probabilmente, la prossima volta, prenderà la macchina per recarsi a Sertone.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ero sul treno... continuava a colpirlo con la costola di "Guerra e Pace", edizione rigida della Mondadori...

ma il peggio si è scatenato quando il sangue di tronzi ha macchiato la maglietta tittisblando di un noto hooligan della zona.

quando l'omaccione si è alzato con fare minaccioso ho preferito cambiare scompartimento. non so come sia finita...

Anonimo ha detto...

Ma i 330 feriti a morte, 120 contusi, 80 sbucciati e 30 slogati?
Sono morti a camporognone?
Silvina S

Anonimo ha detto...

Te lo dico io come è finita: male.

Asdrubale dall'Ospedale di Camporognone Terme

Anonimo ha detto...

Vorrei segnalare che in passato ho incontrato notevoli difficoltà dovendo servirmi dei mezzi ferroviari per andare a Sertone.
Martina Upi

Anonimo ha detto...

la situazione dei treni è veramente vergognosa! Si sta stretti e molte volte in piedi. C'è un puzzo incredibile, ma soprattutto non se può appoggiare il gomito negli appositi appogini.
Io due anni fa, gli ho sputtato in faccia ad un tale che mi sgomitava di continuo e per giunta cercava di leggere il mio giornale. Poi so scesa subito alla fermata di Gugnano.

Cherone Stefio

Anonimo ha detto...

mmmhhh....la figliola di upo è pricisina come lui...snervante...

Anonimo ha detto...

In verità non sono la figlia bensì la nipote di Upo e posso anche aggiungere che Intenso m'ha fatto la corte per sei anni.
Martina U.