C’era grande attesa, ieri sera, per il ritorno sulle scene del grande poeta Galeano Dè, assente dall’arte da oltre dodici anni. Dè ha scelto con cura il luogo per la presentazione della sua ultima poesia, le rovine del teatro Arpignoenese di Colle Martino. Del lavoro, che ha impegnato il poeta negli ultimi cinque anni della sua vita, si conosceva solo il titolo: “Paura!”.
C’erano un migliaio di persone ieri sera a Collemastro, per quello che è stato forse l’evento culturale dell’anno. Dopo un breve rinfresco, preparato con maestria da Piera della Betulla, in uno straordinario misto di colori e profumi, è iniziata l’esibizione. Galeano Dè è salito su un palco al centro della scena, declamando il titolo della sua poesia a voce molto alta. “Paura!” ha detto. I riflettori si sono spenti, lasciando la scena illuminata solo da quattro candele. Pausa di diversi secondi e pathos che cresce tra gli spettatori. Ancora silenzio, ancora più pathos. “Bhù!” ha urlato Dè. Le luci si sono riaccese nel tripudio della folla. La critica letteraria Rambetta Collinet (a quanto pare la nuova compagna del critico Upo Upi) è svenuta per l’emozione. “Valeva la pena aspettare dodici anni”, ha commentato la Marchesa Welba de Algo presente allo spettacolo insieme al cagnolino Mignolo. “Paura” sarà stampata in dodicimila esemplari numerati che, ne siamo certi, andranno a ruba tra i collezionisti. Riportiamo di seguito il testo integrale della poesia.
Paura
di Galeano Dè
...
Bhù!
.
2 commenti:
Grande poeta e Galeano Dè... c'è qualcosa che riguarda l'arte ovvero la sua distruzione. Forse c'è del vero nella pretesa del signor Dè: ogni gesto che compiamo è un'opera d'arte. Altrettanto vero è che enfatizzare tale gesto, in questo caso "paura" e raccontarlo aprioristicamente come forma d'arte corrisponde a togliere naturalezza a quel gesto. Significa che l'arte scompare, a mio modesto parere.
Mosel Blino - collaboratore de la Cipolla - sez. arte
Cosa cosa?! Rambetta Collinet e Upo Upi???!
Gosso da Lufh
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