martedì 2 settembre 2008

Feuss Mattolupo - Devo andare, voglio andare, come si fa


Dialoghi avvolgenti, camminate di parole, interruzioni naturali nei dialoghi: tutto questo è Feuss Mattolupo, come sempre e nel suo ultimo libro "devo andare, voglio andare, come si fa", pubblicato da Caffuoro Editore. Segue il consueto assaggio. (a cura di Upo Upi)

Ero li ma con la mente intermittente, stanco di ascoltare una parola scambiata per troppe. Cadullia era presissima e m'infilava tutto nelle orecchie:
- perchè i canilupi non è vero che sono per metà cani e per metà lupi, sono proprio canilupi... e aspetta, aspetta, la scorsa settimana sono andata al cinema e praticamente hai presente il cinema? Si si, ma no, lo sò che conosci il cinema inteso come edificio. Dicevo il cinema in centro, accanto al negozio di cappelli. A proposito, apro e chiudo parentesi, hai visto che cappello c'ha Bollina? Bollina è la ragazza di Alullo. Senti, io non la sopporto. Anzi ti dico che è proprio viscida. -
Stanco, col vuoto intorno, perchè anche il canelupo se n'era andato, distolsi lo sguardo e lo posai altrove.
A Cadullia non poteva andare bene:
- Sisi, anche Alullo proprio non lo capisco... Fonzio? Fonzio? Ma scusa eh, sto parlando! Però così non si fa... Parlo troppo? Eh, ti ho rotto? -
Certo che stava rompendo, certo che stava parlando troppo ma come farglielo capire senza dirglielo?
Fonzio ebbe un'idea:
- Non rompi affatto è che ho un problema e il medico m'ha consigliato ogni tanto di girare il collo e di alzarmi a fare due passi. -
- Ah, strano. Che medico hai? Ma dovresti alzarti allora. - Ella intervenne.
- Cavoli si, non ci ripensavo. Grazie e vaffanculo. -
- Scusa, dicevi?!-
- Si, vaffanculo al collo. -
- Ah.
-

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Fonzio! Storie avvolgenti..