venerdì 5 settembre 2008

L'enigma degli animali di Scafagna


Prima i cani hanno abbaiato e ululato una vecchia canzone anni sessanta “E viene notte, e vieni tu” dei Plexor, poi i gatti hanno miagolato all’unisono la Settima sinfonia in fa minore di Sgrattalì e le mucche l’hanno ripetuta muggendo. Ad un certo punto si è sentito un forte odore di formaggio ed è caduta qualche goccia verde dal cielo.

Dopo poche ore è stato trovato un gallo vestito con lo smoking e due galline in vestito da sera e scarpe di vernice rossa. L’indomani un toro camminava solo all’indietro, e ancora non si è ripreso. Un porcellino d’india è stato colpito da un forte attacco di aerofagia all’odore di muschio bianco.
Tutto questo avviene da una settimana a Scafagna nel pollinese. Eventi strani e singolari che coinvolgono il territorio e i suoi animali. Alcuni hanno parlato di intervento divino, altri di piogge acide, altri ancora di elettromagnetismo. Quello che resta è il mistero, e la curiosità di vedere cosa accadrà domani. Intanto ci giunge notizia che un ratto di campagna ha affrescato la sua tana rappresentando la storia del mondo, intitolando l'opera "dal big ben alla trappola per topi".
Robert Verza

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