lunedì 8 settembre 2008

R&R, raffredore e rettili: da brividi


a cura di Ezio Biagio

Si chiama "Deviazione di Mababa", ma altri la chiamano "Maledizione del Gunga Randa", è la "malattia" che colpisce, dicono i saggi locali, ogni cento lune nuove la popolazione che vive lungo il Fiumango, fiume incontaminato in piena giungla tropicale. La "malattia" che ha tutte le caratteristiche per essere un vero e proprio mistero per la comunità scientifica internazionale, si manifesta inizialmente come un comune raffreddore. Vie respiratorie infiammate, naso chiuso dal muco, mal di testa e leggera febbre. Poi però, la drammatica sorpresa...

Il problema è la seconda fase, infatti, quella che in un normale raffreddore è caratterizzata dallo scioglimento del muco e dall'uso copioso di fazzolettini. Ma non stiamo parlando di una malattia normale, stiamo parlando della "Deviazione di Mababa" o "Maledizione del Gunga Randa" e la seconda fase è che il muco si addensa in forma di rettile strisciante e al primo starnuto dal naso esce un serpente, si un serpe di moccio, il Gunga Randa per l'appunto o il Mababa a seconda della tribù a cui ci riferiamo.
I pochi medici che hanno raggiunto le popolazioni che vivono attorno al Fiumango non sanno dare spiegazioni, il mistero c'è e si è rivelato la settimana scorsa, l'appuntamento sarà tra cento lune nuove...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto da qualche parte che nel 1923 uno morì perchè starnutì un boa di moccio e gli scoppiò la faccia
Ma è vero?

Anonimo ha detto...

Mi spiace ma le tue informazioni non sono del tutto fondate...Nel 1923 nella penisola Antalivja il dott. Mc Nanoni, in vacanza con la moglie, morì in seguito sì ad uno starnuto, ma starnutì un merlo indiano in marmo di carrara...le lesioni lo fecero morire dissanguato. (cit."le avventure del dottor Mc Nanoni", Rottinc Editore, Nerpoli 1924).